SABATO 23 GENNAIO: CENA ANTIMILITARISTA DALLE 20,30

Non siamo abituati a pensarci, sembra impossibile, ma da molto
tempo l’Italia partecipa a svariate missioni militari;
è proprio così: l’Italia è in guerra!
Il potere preferisce chiamarla “missione di pace”, oppure la giustifica
adducendo che serve ad “esportare la democrazia”; possono chiamarla
come vogliono, ma pur sempre guerra resta e, in quanto tale, porterà
sempre corruzione, paura, miseria, morte.
Le forze armate italiane attualmente partecipano a 25 missioni che
si svolgono in 18 paesi situati in tre continenti. Sono circa 7610 i
militari italiani impegnati nelle missioni: 2450 in Libano, 2250 nei
balcani, 2100 in Afghanistan (per ora…), 550 in Bosnia e 260 nei
territori rimanenti.
L’ “italica” guerra appare comunque lontana. Tuttavia questa
lontananza è puramente illusoria.
Basta soltamente pensare ad alcuni provvendimenti, passati spesso
e volentieri sotto silenzio, di ogni governo (Prodi e Berlusconi): il
riarmo, la missione in Afghanistan, il raddoppiamento della base
militare di Vicenza, i militari in città, le crescenti spese belliche, le
ronde, ecc.
L’ultimo e vicinissimo esempio sono le esercitazioni di militari
statunitensi e italiani in Val D’Oten (Cadore) e il progetto di
conversione afghana della caserma Calvi (Tai di Cadore).


SE SEI CONTRARIO ALLA LOGICA MILITARE;
SE SEI CONTRARIO ALLA MORTE E ALLA SOFFERENZA
DELLE PERSONE GIUSTIFICATE SOLTANTO DAL GRETTO
EGOISMO DI CHI CI CONTROLLA;
SE SEI CONTRARIO AI PROVVEDIMENTI REPRESSIVI;
SE SEI CONTRARIO ALLA DISINFORMAZIONE E ALL’
ALIENAZIONE DI MASSA;
SE TI SENTI SEMPLICEMENTE CONTRO…